domenica 20 febbraio 2011

Driver nVidia e networking attivo in Debian Sid, ecco come fare!

Pensavo che la mia battaglia contro gli avanzamenti di versione fosse finita lì, e invece no: il dist-upgrade per passare da Squeeze a Sid mi ha reso impossibile l'utilizzo dell'interfaccia grafica e inaccessibile il networking (e quindi internet).
I problemi sono dovuti alle seguenti disattenzioni:

  • I driver closed di nvidia, e in particolare il pacchetto nvidia-glx, non vanno d'accordo con la nuova versione del server X, 2:1.9.x, e reclamano una versione inferiore alla 2:1.7.7, che non possiamo trovare nei repo di Sid.
  • Per poter gestire meglio le connessioni attraverso NetworkManager di Gnome avevo cancellato le righe relative alle connessioni cablate in /etc/network/interfaces in modo da lasciarle al suddetto programma, ma in Sid NetworkManager viene levato di mezzo, così non può più controllare niente.

Prima di cominciare dobbiamo essere autenticati come root, allo scopo usare il comando
$ su

Round 1: la rete
La prima cosa da risolvere è la rete. Bisogna sapere che Linux gestisce le connessioni di rete a partire da un file che gli elenca le interfacce di connessione (ethernet, wifi, dsl e robaccia varia) disponibili. Le interfacce descritte in questo file non possono essere però gestite da NetworkManager, così avevo rimosse le righe incriminate senza fare backup di sorta. Quindi ora il problema diventa riscrivere le righe.
Ho scoperto che la sintassi per la scrittura delle righe è:

auto <nomeinterfaccia>
iface <nomeinterfaccia> inet <tipoip>

Dove <nomeinterfaccia> sta per il nome dell'interfaccia di rete (solitamente eth0 per una connessione ethernet, wlan0 per una wifi) e <tipoip> sta per il tipo di acquisizione dell'indirizzo IP (static per un IP statico, dhcp per un IP dinamico, in caso di dubbio usare quest'ultima).

Quindi un file /etc/network/interfaces (il mio in questo caso) potrebbe benissimo essere:
# This file describes the network interfaces available on your system
# and how to activate them. For more information, see interfaces(5).

# The loopback network interface
auto lo
iface lo inet loopback

#Ethernet0
auto eth0
iface eth0 inet dhcp


Le prime due righe effettive (quelle che non cominciano con un cancelletto) indicano la connessione con il proprio computer stesso, devono sempre e comunque esserci, le altre due sono per la mia connessione LAN.
Le connessioni dovrebbero funzionare al riavvio, ma se siete impazienti un bel
# ifup -a
dovrebbe attivarle.

Round 2: i driver nVidia
Ottenuta la rete possiamo scaricare la versione nuova di nvidia-glx, che supporti il nuovo server X.
Allo scopo dobbiamo aggiungere un repository al file /etc/apt/sources.list, per farlo basta aggiungere in fondo a tale file la riga:
deb http://frickelplatz.de/debian/ sid main contrib non-free

e aggiornare la lista dei pacchetti disponibili con
# apt-get update

A questo punto possiamo installare la nuova versione del driver:
# apt-get install nvidia-glx

Riavviamo e...godiamoci Sid! (E un'altra volta stiamo attenti agli aggiornamenti che facciamo ;)

User 2, Sid 0, linea allo studio!

Gksu: su o sudo? Lo decido io!

Provando le varie distribuzioni ho notato che il comportamento di gksu (per intenderci, la versione grafica di sudo/su) usa uno di questi due comandi a seconda della configurazione di default. Ma cosa fare se si vuole utilizzare un comando piuttosto che un altro? La risposta è semplice:
$ gksu-properties
da terminale, fa apparire una finestra che ci consente di scegliere il comando da utilizzare (modalità autenticazione).
Possiamo anche scegliere, tramite modalità cattura, il modo in cui la password viene richesta:

  • Enable: In questo modo gksu apparirà oscurando lo schermo e catturando per se le azioni del mouse. Se questo però non dovesse essere possibile apparirà in modalità disable.
  • Disable: Gksu apparirà come una semplice finestrella di dialogo che chiederà la password.
  • Force enable: Come enable, solo che nel caso non possa catturare il mouse apparirà una finestra d'errore.
  • Prompt: Una finestra di dialogo apparirà, consentendo all'utente di scegliere tra modalità enable e disable.

Bello, eh?

martedì 1 febbraio 2011

Lion cambia il finder, ripercussioni sul Nautilus? Io ci scommetterei qualcosa...


Questo è uno di quei casi in cui un'immagine vale più di mille parole...

Windows 7 Ultimate (build 7600), installazione e attivazione


Uno dei prodotti più scaricati ambiti del momento è Windows 7 Ultimate, l'ultima versione dell'ultimo (e come sempre costosissimo) sistema di casa Redmond, che pare offrire qualche miglioramento rispetto a Windows Vista.
Circolano per la rete diversi torrent che permettono di scaricarlo in itagliano, ma la maggior parte si ritrova corrotta o priva di seed...Il torrent da me usato, per il 32bit, mi ha permesso di scaricare l'OS in un giorno pieno e senza fastidi. Ecco qui il link (Avvisatemi se non funziona). L'immagine potrà poi essere tranquillamente provata via VM o masterizzata su DVD per installare il sistema su un computer reale.

Microsoft sembra mettersi di proposito per facilitare il lavoro agli hacker intenti a craccare i suoi metodi di attivazione licenze, basta infatti cancellare qualche file per attivare una qualsiasi licenza di una qualsiasi versione di Windows...
Nel caso di Windows 7 Ultimate c'è un programma che si occupa di rimuovere il WTA, metodo usato da Windows per bloccare il sistema una volta terminalo il periodo di prova. Si chiama RemoveWAT 2.2, e lo trovate a questo indirizzo. Basta estrarre l'archivio, avviare il programmino chiamato ForBlake e cliccare sul grande pulsantone in alto della finestra. Il programma rimuoverà il WAT e riavvierà.
Finito! Godetevi il vostro Windows 7!
(Note: potrebbe fare capricci aprendo il Pannello di Controllo, ma niente di che...)