venerdì 17 luglio 2009

Installation!

Una volta procurataci la ISO che fa per noi (nel mio caso quella di Ubuntu 8.04 XD), procediamo con l'installazione.
L'installazione si svolge principalmente in tre fasi: configurazione, partizionamento e copia dei file (ma questo lo lasciamo fare al PC ;D).

  • Configurazione
    Una volta avviato il Live CD (se la distro ha il Live CD), potete giocherellare con il sistema e cominciare ad abituarvici...Se la distribuzione scelta non usa il CD Live vi uscirà direttamente la schermata di installazione. Quì vi si chiederanno varie cose, che probabilmente sono già impostate sull'Italia (lingua, tipo di tastiera, fuso orario, ecc.), ma che può essere utile modificare se si risiede all'estero.
  • Partizionamento del Disco
    È la parte più difficile, oltre che la più rischiosa, perchè si rischia di rovinare il disco rigido, quindi consiglio a tutti di mettere al sicuro tutti i vostri dati su un disco esterno o una chiavetta USB.
    Adesso, se disponete di un gruppo di continuità, usate quello, perchè se il pc si spegne mentre partiziona il disco è finita e va riformattato.
    Ora, tra le varie opzioni, scegliete di partizionare manualmente il disco (quindi "manuale", "personalizzato", o simili). Si visualizzerà probabilmente una tabella con le partizioni presenti sul disco. A questo punto si presentano due possibilità:

    1. Se avete una partizione per i dati e una per il sistema operativo attualmente installato, dovrete restringere la partizione dei dati (che si presuppone la più grande) di una decina di GB. Se vi si chiede di presentare le grandezze in MB, allora dovrete restringerla di 10240 MB. Per fare ciò selezionate la partizione dati e fate "Ridimensiona" (o "Resize", o "Modifica", o simili), e dove dice "Spazio prima della partizione" impostare la somma del valore attuale e dei 10 GB (o 10240 MB). Se avete meno di 2 GB di RAM vi consiglio inoltre di sommare allo "Spazio dopo la partizione" circa 0,25 GB (0 256 MB), da dedicare ai calcoli del PC. Non esagerare con quest'ultimo spazio, si rivelerebbe di sicuro uno spreco inutile.
    2. Se avete solo una partizione per il sistema operativo analogamente, queste operazioni andranno fatte su questa partizione stessa. (nel caso abbiate più sistemi operativi, regolatevi su quale spazio sacrificare ;D)

  • Formattazione delle Partizioni
    A questo punto vi ritroverete con un bel po' di spazio vuoto. Selezionate quello da 10 GB e usate "Nuova" (o "Crea", o "New", o simili). Nella finestra che si aprirà, dove dice "Tipo di Partizione", (o "Filesystem", o simili), scegliete "ext3", e dove dice "Misura" (o "spazio", o "space", o simili"), mettete i nostri soliti 10 GB (o 10240 MB).
    Fate analogamente per i 0,25 GB (o 256 MB), solo che, oltre alla misura differente, il tipo di partizione dovrà essere "swap" (o "linux-swap", o simili), e passate al prossimo passo.
  • Copia dei file
    A questo punto scegliete nome utente e password. (scegliete bene, e ricordateveli, perchè dovrete inserirli spesso)
    La password deve essere corta (almeno 6 caratteri) ma efficace, perchè rappresenta la tua difesa inattaccabile contro i virus.
    adesso date conferma, se vi viene chiesto scegliete di installare il boot loader (o "GRUB", o simili), e godetevi l'installazione, oppure, scelta consigliata, andate a farvi un giro di 15 min. e al ritorno sarà tutto finito!

giovedì 16 luglio 2009

Iniziamo: per gli utenti di Ubuntu (o per chi lo vuole provare)

Che distro mi installo?

La domanda che ha sempre afflitto i neofiti dell'Open...per rispondere esistono tanti servizi sul web, ad esempio questo, che io ho provato e devo dire che valuta molti aspetti dell'utente in questione,anche se sembra fatto a prova di niubbio...
Comunque, per gli utenti che non hanno mai usato Linux (meglio GNU/Linux, "Linux" per brevità), consiglio una distribuzione user-friendly (cioè, appunto, a prova di niubbio XD), come OpenSuSE, Ubuntu o Feodora. I veterani possono invece avventurarsi tranquillamente in Debian, Gentoo, o addirittura ArchLinux. Esistono inoltre altre distribuzioni basate sulle precedenti, come Linux Mint, basato su Ubuntu (che a sua volta si basa su Debian. (Se mi sono scordato qualche distro, si pregano i visitatori di lasciare un commento al riguardo.)

Ora la domanda diventa: quale rilascio scegliere?
Quello che sto per dire riguarda Ubuntu in particolare, ma vale anche per le altre distribuzioni.
Come ben saprete, uno dei tanti vantaggi del mondo dell'Open Source è il metodo di correzione dei bugs.
Nei sistemi proprietari, le segnalazioni di bug vengono considerate poco e niente, e quando lo sono, vengono testate su macchine di prova, che, essendo le macchine perfette che ogni utente di questi sistemi dovrebbe avere secondo le prerogative dei distributori, spesso si rivelano "falsi allarmi".
Se invece qualcuno trova un bug in un sistema o in un programma Open Source, esso deve essere segnalato alla comunità, che provvederà nell'immediatezza ad aiutare l'utente colpito (se possibile), a lungo termine a correggere il bug e pubblicare un aggiornamento.
Ora, le distribuzioni vengono rilasciate ancora leggermente instabili, in modo che gli utenti individuino i bug non trovati, li segnalino e gli sviluppatori possano correggerli. Questo è molto importante, ma può risultare seccante o addirittura pericoloso per i neofiti o per chi con il computer ci lavora (e quindi non può rischiare).
Inoltre i file ISO sul server (quelli che andranno masterizzati per creare il CD di installazione vengono aggiornati ogni due o più mesi, a seconda della distribuzione, correggendone i bugs iniziali.
Quando una distribuzione è totalmente stabile, essa diventa LTS (cioè Long Term Support, Supporto a Lungo Termine).
Ora, il mio consiglio è di scaricare l'ultimo rilascio LTS, e poi, volendo avanzare tecnicamente le prestazioni del sistema, ma a vostro rischio e pericolo, avanzate alla penultima versione disponibile.

Un ultimo consiglio: se il computer destinatario non è di ultima generazione, consiglio di preferire distribuzioni che usano GNOME (invece di KDE, che è più pesantuccio e instabile), anche se andrebbe preferito comunque ;D!